Lavora con noi
SELEZIONE GIORNALISTA DI LINGUA LADINA 2023 (PROFESSIONISTA O PUBBLICISTA O PRATICANTE)
Contesto di riferimento
La Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A. ha intrapreso da tempo un percorso evolutivo da broadcaster a media company; numerose sono, in questa fase, le direttrici di cambiamento che interessano l’Azienda. Sostenibilità, sviluppo tecnologico, digitalizzazione dei processi di business e produttivi, nuove modalità di lavoro, data driven company. In tale contesto, l’innovazione tecnologica unita all’evoluzione dei mercati, al moltiplicarsi delle piattaforme e dei canali distributivi, l’interesse ad intercettare i fabbisogni di target emergenti coniugato con la missione di Servizio Pubblico, focalizzano l’attenzione dell’Azienda verso professionalità in grado di cogliere queste sfide ed accompagnare la transizione.
In tale quadro Rai, in riferimento alla convenzione per la valorizzazione delle istituzioni e delle culture locali (ex art. 45 del Testo unico della radiotelevisione), promuove una procedura di selezione per titoli e prove volta ad individuare 1 Giornalista di lingua ladina di idioma badiotto o gardenese o fassano (Professionista o Pubblicista o Praticante) da utilizzare in qualità di redattore con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato presso la Testata Giornalistica Regionale Redazione Bolzano - Lingua Ladina.
1. Requisiti di partecipazione
Costituiscono requisiti obbligatori:
A. Iscrizione all’Albo dei Giornalisti italiano elenco Professionisti o elenco Pubblicisti o iscrizione al registro dei Praticanti;
B. Conoscenza della lingua ladina (livello C2 del QCER);
C. Appartenenza al gruppo linguistico ladino.
Sono ammessi all’iter selettivo i cittadini italiani, i cittadini dell’Unione Europea ed i cittadini di Paesi non appartenenti all’Unione Europea, purchè regolarmente soggiornanti in Italia.
I suddetti requisiti si intendono essenziali ed obbligatori e devono essere posseduti alla data di adesione al presente avviso di selezione, nonché durante l’intero svolgimento del procedimento di selezione e all’atto dell’eventuale assunzione.
Cause di esclusione
Non potranno partecipare all’iniziativa selettiva ovvero, se idonei, non potranno essere assunti coloro che:
- siano stati licenziati dalla Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A. o da un’altra Società del Gruppo per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo;
- abbiano risolto consensualmente il rapporto di lavoro con l’Azienda o con altre Società del Gruppo con un’incentivazione economica all’esodo;
2. Domanda di ammissione
La domanda di ammissione deve essere presentata tassativamente entro le ore 12.00 del 15 dicembre 2023 esclusivamente attraverso la compilazione del form on line accessibile nell’area riservata all’iniziativa “SELEZIONE GIORNALISTA LADINO 2023-SEDE DI BOLZANO” agli indirizzi www.raibz.rai.it e/o www.lavoraconnoi.rai.it.
Il sistema informatico non accetterà domande dopo le ore 12.00 del 15 dicembre 2023.
Per poter inviare la domanda di ammissione è necessario:
- Consultare l'avviso di selezione sul sito www.raibz.rai.it;
- Aderire all’iniziativa cliccando su “ACCEDI PER ADERIRE”;
- Inserire l'indirizzo e-mail al quale il sistema invierà immediatamente, in automatico, il link per accedere ai moduli per l'inserimento dei propri dati;
- Cliccare sul link ricevuto via email per accedere al form da compilare online;
- Completare tutti i campi del form con le informazioni e i documenti richiesti;
- Confermare i dati inseriti e l'invio della candidatura cliccando su "CONFERMA I DATI INSERITI E INVIA".
Al termine delle attività di compilazione e di invio del form, il candidato riceverà un messaggio di posta elettronica generato in modo automatico, a conferma dell’avvenuta acquisizione della candidatura.
La domanda di ammissione on line deve essere compilata in tutte le sue parti e ad essa devono essere allegati:
- un curriculum in formato standard europeo con fotografia (in formato .pdf);
- attestato di appartenenza o aggregazione al gruppo linguistico ladino (idioma Badiotto o Gardenese o Fassano) rilasciato dal Tribunale di Bolzano (in formato .pdf);
- copia del tesserino/certificato di iscrizione all’albo dei giornalisti italiano elenco professionisti o elenco Pubblicisti o iscrizione al registro dei Praticanti (in formato .pdf);
- solo se dichiarato nella domanda di ammissione, copia dei documenti attestanti i titoli posseduti e dichiarati, come previsto al punto 5 del presente avviso di selezione (in formato .pdf).
- per coloro che avessero conseguito il titolo di studio all’Estero è necessario allegare documentazione attestante il riconoscimento in Italia del valore del titolo straniero (in formato .pdf);
- per i cittadini di un Paese non aderente all’Unione Europea, una copia del titolo di soggiorno in corso di validità che li abiliti allo svolgimento dell’attività lavorativa, nonché documentazione atta a comprovare la disponibilità di una adeguata sistemazione alloggiativa (in formato .pdf).
La Rai può disporre, in qualsiasi fase dell’iter selettivo, preassuntivo ovvero all’atto dell’assunzione, l’esclusione dei candidati o comunque la non convocazione od ammissione alla fase successiva nel caso di: mancanza dei requisiti o della documentazione prevista che ne attesti il possesso; domande tardive o inviate con modalità diverse rispetto a quella indicata; domande multiple; falsità delle dichiarazioni rese; mancanza o non corretto funzionamento delle dotazioni tecniche/informatiche richieste; accertamento di una o più cause di esclusione previste al Punto 1 – Requisiti di partecipazione/Cause di esclusione.
Le domande pervenute in formato e/o con mezzo diverso da quanto sopra riportato (es. in formato cartaceo, via email, ecc.) e/o al di fuori dell’arco temporale indicato, non saranno prese in esame.
In caso di significativa e prolungata indisponibilità del sistema informatico nel corso del termine di presentazione delle domande, Rai comunicherà ai candidati le determinazioni adottate in ordine alle modalità di presentazione della candidatura mediante avviso sul portale.
3. Comunicazioni
Tutte le comunicazioni con i candidati avverranno esclusivamente per e-mail utilizzando il recapito di posta elettronica indicato in sede di invio della propria candidatura, sia durante tutto il processo selettivo sia durante la successiva fase preassuntiva.
Tale comunicazione assume valore di notifica a ogni effetto di legge.
I candidati potranno contattare Rai scrivendo alla casella di posta elettronica dedicata hrbz2023@rai.it.
Gli esiti di ammissione alla selezione, alle fasi successive e i risultati delle prove sostenute saranno inoltre pubblicati sulla Home Page del sito www.raibz.rai.it e/o www.lavoraconnoi.rai.it.
4. Prove di valutazione
I Fase - prova preselettiva (solo con un numero di candidature superiore a 15 unità)
Nel caso le candidature ricevute dovessero superare le 15 unità, sarà prevista una prova a carattere preselettivo consistente in un test scritto a risposta multipla (multiple choice) in lingua ladina/idioma di appartenenza (Badiotto o Gardenese o Fassano) diretto a verificare il livello di conoscenza su tematiche attinenti la cultura generale e l’attualità (con riguardo all’ordinamento dello Stato, alle norme sulla stampa e sul sistema radiotelevisivo, alla tutela della privacy, alla deontologia, al contratto nazionale di lavoro giornalistico, al giornalismo radiotelevisivo e cross mediale) e sulla specifica realtà territoriale.
La fase si intende superata per i primi 15 candidati (al netto di eventuali ex aequo).
Il superamento di tale fase, il cui punteggio non verrà considerato utile ai fini della formazione della graduatoria finale, è condizione per l’ammissione alle fasi successive del percorso selettivo.
Nel corso dello svolgimento della prova preselettiva sarà assicurato il principio dell’anonimato.
II Fase e III Fase
La seconda fase, il cui punteggio conseguito sarà considerato utile alla formazione della graduatoria finale solo se il candidato avrà ottenuto un punteggio minimo di 12/20 in ogni singola prova (ad esclusione del colloquio professionale), avrà la seguente articolazione:
a) redazione di un testo giornalistico in lingua ladina/idioma di appartenenza (Badiotto o Gardenese o Fassano) con preassemblaggio delle immagini destinato alla TV su un argomento a carattere locale scelto dalla Commissione (fino a 20 punti);
b) redazione di un testo giornalistico in lingua ladina/idioma di appartenenza (Badiotto o Gardenese o Fassano) con preassemblaggio audio destinato alla Radio su un argomento a carattere locale, diverso dal precedente, scelto dalla Commissione (fino a 20 punti);
c) organizzazione di un progetto cross mediale in lingua ladina/idioma di appartenenza (Badiotto o Gardenese o Fassano) (fino a 20 punti);
d) improvvisazione in lingua ladina/idioma di appartenenza (Badiotto o Gardenese o Fassano), in video, su un tema di attualità su un argomento a scelta del candidato tra quelli proposti dalla Commissione, con supporto di flusso di immagini; lettura in video del testo per la TV; lettura del testo destinato alla Radio (fino a 20 punti).
La terza fase, a cui dovranno partecipare tutti i candidati convocati in ciascuna giornata, consisterà in:
e) colloquio professionale in lingua ladina/idioma di appartenenza (Badiotto o Gardenese o Fassano), con valutazione del curriculum vitae (fino a 15 punti).
Tale fase non prevede un punteggio minimo di idoneità.
5. Valorizzazione dei Titoli
Ai fini della formazione della graduatoria finale verranno attribuiti i seguenti punteggi aggiuntivi in caso di comprovato possesso dei seguenti titoli, per un punteggio massimo di 5 punti:
- laurea triennale, 1 punto;
- laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento, 2 punti (il punteggio previsto per il seguente titolo non è cumulabile con quello conseguibile per la laurea triennale);
- titoli rilasciati al termine di corsi di formazione in giornalismo dalle scuole di formazione al giornalismo riconosciute dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti italiano e validi per l’accesso alla professione giornalistica, 3 punti.
Il possesso di più titoli della stessa natura non genererà l’acquisizione di punteggi ulteriori rispetto a quanto indicato.
La valorizzazione dei titoli verrà effettuata prima dello svolgimento della II fase e non concorrerà al raggiungimento della soglia di idoneità (vedi Punto 7 – Formazione graduatoria). Nel caso in cui il titolo di studio sia stato conseguito all’estero ai fini della valorizzazione il candidato dovrà presentare la certificazione di equipollenza.
I suddetti titoli devono essere posseduti alla data di adesione al presente avviso di selezione.
6. Commissione
Rai nominerà una Commissione esaminatrice successivamente alla scadenza della presentazione delle domande.
7. Formazione graduatoria
Al termine della suddetta procedura selettiva verrà stilata la graduatoria finale, formata tenendo conto del:
- punteggio ottenuto nella seconda fase (max 80 pp): il punteggio ottenuto sarà considerato utile alla formazione della graduatoria finale – e quindi valorizzato – solo se il candidato avrà conseguito un punteggio minimo di 12/20 in ogni singola prova;
- punteggio ottenuto nella terza fase (max 15pp);
- punteggio aggiuntivo derivante dal possesso dei titoli (max 5 pp), tale punteggio sarà attribuito unicamente in caso di raggiungimento della soglia minima di idoneità (57/95).
La soglia minima di idoneità è fissata a 57/95 ottenuti dalla somma dei punti conseguiti in seconda fase e in terza fase.
Qualora più candidati risultino in posizione di ex aequo, verrà data preferenza al candidato più giovane di età.
Risulta idoneo vincitore il primo in graduatoria in ordine di punteggio.
Risultano idonei non vincitori i candidati che, avendo ottenuto un punteggio uguale o superiore alla soglia minima di idoneità (57/95), risultano nella graduatoria in posizioni eccedenti rispetto alla posizione disponibile.
Risultano non idonei i candidati che non hanno raggiunto la soglia minima di idoneità (57/95).
Rai potrà attingere dalla graduatoria degli idonei non vincitori, nel periodo di vigenza, in caso di rinunce o di esclusioni degli idonei vincitori ovvero di esigenze sopravvenute, secondo l’ordine di punteggio e ferma restando la soglia minima di idoneità sopra indicata.
Il relativo piano di assunzioni, per i candidati risultati idonei vincitori, potrà essere realizzato a partire dalla data di pubblicazione della graduatoria e per tutto il periodo di validità della medesima.
L’eventuale assunzione con contratto subordinato a tempo determinato, che potrà avvenire nel corso dei tre anni di validità della graduatoria, secondo le modalità sopraindicate, sarà subordinata alla verifica dei titoli, al mantenimento dei requisiti richiesti per la partecipazione all’iniziativa selettiva, ed all’idoneità, senza limitazioni e prescrizioni, alla mansione conseguita all’esito della visita medica preassuntiva.
La suddetta assunzione, inoltre, sarà condizionata alla rinuncia ad eventuali contenziosi pendenti con l’Azienda ovvero alla definizione di eventuali rapporti di lavoro a qualsiasi titolo instaurati con la medesima, mediante transazione in sede sindacale con espressa rinuncia da parte dell’interessato ad ogni pretesa nei confronti della Rai ex art. 2113 cc.
In coerenza con quanto stabilito dall’ordinamento della professione del giornalista (legge n. 69/1963), non potranno essere assunti coloro i quali abbiano riportato condanne penali che importino l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Inoltre, non potranno essere assunti coloro i quali si trovino in una situazione di inconferibilità ed incompatibilità di cui al d.lgs. n. 39/2013 ed in particolare coloro i quali abbiano riportato condanne penali (anche con sentenza non passata in giudicato) per i reati previsti dal Capo I del Titolo Il del Libro lI del Codice Penale (“Dei delitti dei pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione”), fermi restando gli ulteriori divieti e limiti all’assunzione previsti dalla normativa vigente.
Il rifiuto della proposta di assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato determinerà l’esclusione dalla graduatoria finale.
La graduatoria avrà validità 36 mesi dalla data di pubblicazione.
8. Disposizioni finali
Alcune fasi della selezione potranno essere svolte da Rai in collaborazione con una società di selezione esterna.
Il candidato che non si presenta nel giorno, luogo ed ora stabiliti o si ritiri dalla prova, qualunque ne sia la causa, è escluso dalla selezione.
Le prove di selezione si svolgeranno nella città di Bolzano presumibilmente a partire da gennaio 2024.
Ai candidati non spetta alcun rimborso per le spese di viaggio e di soggiorno eventualmente sostenute per partecipare alla selezione.
Ai candidati cittadini di Paesi non appartenenti all'Unione Europea, Rai si riserva di chiedere l'esibizione in originale del permesso di soggiorno in corso di validità abilitante allo svolgimento dell'attività lavorativa e la documentazione atta a comprovare la disponibilità di una adeguata sistemazione alloggiativa.
Rai ha facoltà, in qualunque fase, di procedere alla revoca della procedura selettiva a proprio insindacabile giudizio.
Come previsto dal vigente Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di RAI Spa, redatto in attuazione della L. n. 190/2012, nonché dal vigente Modello Organizzativo di Gestione e Controllo, redatto ai sensi della L. 231/2001, all’atto dell’assunzione i candidati saranno chiamati a dichiarare formalmente l’insussistenza di situazioni di conflitto di interesse ed incompatibilità, anche potenziali, nonché l’assenza di condanne penali nei reati previsti dalle richiamate discipline.
Roma, novembre 2023